
Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 13 Settembre 2025
Cernusco, cittadinanza onoraria alla memoria di Giuseppe Crippa
Il fondatore di Technoprobe sarà ricordato ufficialmente a settembre 2026, in occasione dei trent’anni dell’azienda
Cernusco Lombardone
«È un grande onore, una cosa che avrebbe reso felice Peppino. Si sentiva cittadino di Cernusco, qui ha passato gli ultimi trent’anni della sua vita ed è stato accolto con grande calore dalla popolazione e dall’amministrazione. Questa onorificenza ci riempie di gioia, ci stimola ad andare avanti e a portare avanti i suoi ideali».
Queste le parole di Mariarosa Lavelli, vedova del fondatore di Technoprobe, alla fine della seduta del consiglio comunale che ha approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria di Giuseppe Crippa.
Un riconoscimento che, sottolinea, «non era scontato. Peppino sarebbe stato felice, perché qui ci siamo trovati quasi per caso. Quando ci siamo resi conto che il garage di casa non bastava più, ci siamo messi a cercare spazi. Non trovavamo niente. Poi è arrivata la segnalazione di un capannone in via Cavalieri di Vittorio Veneto. Quella scelta ci ha consentito di crescere, di allargarci. È stata una fortuna essere venuti a Cernusco, da cui è nato un rapporto di affetto che è andato crescendo negli anni. Questa cittadinanza onoraria rappresenta il culmine più bello di quel percorso».
Il sindaco Gennaro Toto ha proposto al consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria a Crippa ricordandolo come «uomo illuminato, con una visione imprenditoriale e sociale che ha contribuito a diversi progetti sul territorio, con grande impegno e attenzione, senza mai mirare alla notorietà» ma dimostrandosi sempre «concreto e generoso, donando a bisognosi e fragili, sostenendo i giovani nello sport, nella formazione e nell’istruzione».
Il sindaco ha richiamato il gesto che ha valso a Crippa l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica: «Nel periodo buio del Covid ha donato un hub vaccinale operativo per tutto il territorio, garantendo la somministrazione di 160.000 dosi di vaccino. Un contributo incisivo al contenimento della pandemia».
Una scelta unanime e condivisa, come emerso dai tanti interventi. Giovanni Mandelli ha parlato di «orgoglio», il capogruppo Gerardo Biella si è chiesto che cosa abbia spinto un neopensionato a fare quello che ha fatto. Trovando la risposta «nei valori trasmessi dalla famiglia» mentre Samantha Brusadelli, capogruppo di minoranza, ha ricordato che «quello che Crippa ha fatto è andato a beneficio dell’intera popolazione».
La cerimonia ufficiale di consegna del riconoscimento avverrà l’anno prossimo, a settembre, in occasione dei trent’anni di Technoprobe.
«Quello – ha concluso Toto – sarà il contesto migliore per ricordare e consolidare il lascito di un innovatore, imprenditore e uomo d’azienda, oltre che di una persona di grande umanità, profondamente legata al nostro territorio».
Il percorso di Giuseppe Crippa prosegue oggi nella Fondazione che porta il suo nome, creata insieme alla moglie Mariarosa Lavelli, dedicata a progetti sociali e culturali.
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