«Ho steso Carlo sul lettino dell’analista»

Casatenovo Oggi dalle 16.30 a Villa Mariani presenta il libro “Carlo III - Il destino della corona”

L’IterFestival 2023 avrà una “chiusura da re”. L’atto ultimo della rassegna creata dal Consorzio Brianteo “Villa Greppi” - sotto la direzione artistica de “Lo sciame libri” - vedrà arrivare il giornalista ed ex inviato Antonio Caprarica in compagnia del suo ultimo libro, “Carlo III - Il destino della corona”.

Appuntamento oggi dalle 16.30 a Villa Mariani di Casatenovo.

Cosa troveremo in questo libro?

Una biografia di Carlo, ma anche una biografia della stessa nazione. La storia di un uomo che ha vissuto tre quarti di secolo in attesa, il suo profilo umano e il suo profilo politico. Secondo il mio amico Paolo Del Debbio ho “steso Carlo sul lettino dell’analista”, attraverso gli incontri diretti che ho avuto, quello che si è scritto su di lui e quello che ha detto. In Inghilterra è stato spesso chiamato “principe impiccione”, animato da buone intenzioni che non sempre hanno prodotto buoni risultati.

Tre aggettivi per descriverlo.

Il primo non è un aggettivo, direi che è un “ossimoro vivente”, una definizione che descrive il carattere di un uomo molto attento al passato, ma concentrato sulle sfide del presente. Poi direi “ambizioso”, vuole lasciare un segno, non si accontenterà di portare la corona e basta. Lui fu tra i primi a sottolineare i temi ambientali, oltre quarant’anni fa, e per questo veniva schernito.

E poi?

L’ultimo aggettivo che mi viene in mente è “determinato”. Da giovane lo chiamavano “l’Amleto del Galles”, era incerto e insicuro. Col sostegno di Camilla ha dimostrato di avere però grande determinazione per raggiungere i suoi due obiettivi: avere accanto a sé la donna che ama e prendersi il trono.

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