Merate: dal primo giugno pattuglie di vigilantes armati

Con il servizio il Comune intende sorvegliare alcune delle aree più sensibili del territorio

Merate

Partirà dal 1° giugno il servizio di vigilanza armata privata attraverso il quale il Comune sorveglierà alcune delle aree più sensibili del territorio. Dopo l’annuncio in consiglio comunale qualche settimana fa, quando l’amministrazione aveva accennato al progetto nell’ambito della discussione della variazione al bilancio, è arrivata la delibera di giunta. L’iniziativa nasce dalla volontà dell’amministrazione di rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini e, nel contempo, promuovere un’azione deterrente verso i reati predatori, sia contro il patrimonio che contro le persone.

In particolare, la vigilanza privata si attiverà quando termina il servizio della polizia locale. Il piano di vigilanza si articola in due fasi temporali distinte che tengono conto dei diversi periodi dell’anno. Durante i mesi estivi, dal 1° giugno al 31 agosto, le guardie giurate opereranno nella fascia oraria dalle 22 alle 3. Con l’arrivo dell’autunno, dal 1° settembre fino alla fine dell’anno, i controlli saranno limitati alla fascia oraria dalle 21 all’1 di notte. Sono complessivamente dieci le zone che i vigilantes controlleranno. Anzitutto il centro cittadino, ovvero piazza Libertà, piazza Eroi e piazza Prinetti.

Particolare attenzione sarà dedicata anche alle aree di sosta, con la sorveglianza dei parcheggi silos di viale Cornaggia e via Don Cesare Cazzaniga. Saranno effettuati passaggi anche nella zona del lago di Sartirana, dove le guardie entreranno a piedi, in quella del parco Belgiojoso e del parcheggio del cimitero fino a viale Cornaggia. Controlli quindi anche per l’area attorno a villa Confalonieri, e per le strutture dedicate all’infanzia, per la zona dell’asilo, della scuola dell’infanzia e del Cdd di viale Verdi. Verranno verificate anche le aree dove si trova la pista di pump-track a Brugarolo, il campo sportivo a Cassina e il nuovo parcheggio a Pagnano. Completa il quadro il controllo di piazza Vittorio Veneto, dove ha sede Retesalute. L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro del protocollo “Mille occhi sulle città”, sottoscritto nel 2010 tra il ministero dell’interno, l’Anci e le associazioni rappresentative degli istituti di vigilanza privata. La spesa prevista è di 5 mila euro. Il sindaco Mattia Salvioni ha già anticipato che se l’intervento si dimostrasse efficace, il prossimo anno il Comune potrebbe estenderlo all’interno anno, con un investimento maggiore. La scelta dell’amministrazione comunale di Merate si allinea a una tendenza già consolidata in diverse amministrazioni lombarde che hanno optato per l’integrazione tra sicurezza pubblica e servizi privati.

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