Olgiate investe 175 mila euro per la videosorveglianza: «Facciamo da soli»

Il Comune realizzerà un nuovo sistema di videosorveglianza finanziato con fondi propri. Il progetto prevede 22 telecamere in otto punti strategici per migliorare la sicurezza e contrastare l’abbandono dei rifiuti

Olgiate

Chi fa da sé, fa per tre. Vale anche per il sistema di videosorveglianza che il Comune di Olgiate installerà grazie a fondi propri.

A differenza delle altre amministrazioni della zona, infatti, sulle strade di Olgiate non sono presenti occhi elettronici. «Quelli che ci sono – ricorda il primo cittadino – risalgono ai tempi dell’amministrazione del sindaco Alessandro Brambilla. Già allora non funzionavano e non sono mai stati riparati. Oggi sono obsoleti».

L’anno scorso, proprio per questo motivo, il Comune aveva partecipato a un bando regionale. Tuttavia, mentre altre amministrazioni più tranquille avevano ottenuto i fondi, Olgiate – che tranquilla non è – era risultata più in basso in graduatoria e il suo progetto non era stato finanziato. Colpa di un basso indice di delittuosità, dovuto ai pochi furti denunciati, nonostante due episodi di accoltellamento.

Quest’anno, per non ritrovarsi ancora una volta nell’impossibilità di realizzare quanto necessario, a Olgiate hanno deciso di fare da sé. Una delle ultime delibere di giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica per il primo lotto del sistema di videosorveglianza comunale.

L’intervento, firmato dall’ingegnere Vittorio Formenti, punta a migliorare la sicurezza urbana e a contrastare l’abbandono dei rifiuti, con un investimento complessivo di 175 mila euro. Il piano prevede la posa di telecamere fisse e lettori targhe in diversi punti strategici del territorio, per coprire varchi di accesso, aree pubbliche e zone sensibili.

Otto i siti individuati: cimitero, piazza San Zeno, piazza Repubblica, parcheggio della stazione di via Biagi, area parcheggio lato via della Stazione, campo sportivo, via Stazione e parcheggio di via Sommi Picenardi.

Nel complesso, il progetto contempla 22 telecamere: 3 al cimitero, 3 nella zona attorno a piazza San Zeno, 1 in piazza Repubblica, 3 presso il parcheggio della stazione (via Biagi e via della Stazione), 3 davanti alla stazione, 4 al campo sportivo, 2 in via Stazione e 3 in via Sommi Picenardi.

Gli apparati saranno montati su pali di nuova installazione o su sostegni già esistenti e collegati ad armadi tecnici in vetroresina. Le opere includono la posa di antenne radio per la trasmissione dei dati, la realizzazione dei plinti e dei cavidotti di collegamento, oltre agli armadi per l’alimentazione elettrica e la gestione degli apparati.

«Con questo intervento – spiega il sindaco Giovanni Battista Bernocco – videosorveglieremo tutta la parte centrale del paese, oggi scoperta, eccetto la zona della stazione, coperta però dalle apparecchiature di Rfi. Abbiamo invece deciso di rinviare a un secondo momento l’installazione delle telecamere per il controllo targhe, che richiederanno un investimento della stessa portata».

Il quadro economico del primo dei due lotti prevede una spesa di 121.151 euro per le opere da appaltare e 53.849 euro di somme a disposizione. Una volta completato l’iter amministrativo, il Comune procederà con la gara per l’affidamento dei lavori, che – secondo il cronoprogramma – avranno una durata stimata di cinque mesi e saranno eseguiti nel corso del 2026.

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