Operaio cade nel cantiere
dei Vigili del fuoco a Merate: è grave

L’uomo, di origine egiziana, stava eseguendo lavori di rasatura. Indagano Ats e carabinieri per ricostruire l’accaduto. Trasportato d’urgenza a Lecco

Merate

Grave infortunio sul lavoro nel cantiere dell’ampliamento della caserma dei vigili del fuoco di via degli Alpini a Merate. Poco dopo le 14, un operaio egiziano di 38 anni è caduto a terra battendo la testa. Subito soccorso, l’uomo non ha mai perso conoscenza: era cosciente, parlava e collaborava con i sanitari. Dopo le prime cure, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Lecco per accertamenti più approfonditi.

In un primo momento i soccorritori della Croce Bianca di Merate avevano valutato le condizioni come di media gravità, con un codice giallo. Tuttavia, l’operaio – che conosce poco l’italiano – non è riuscito a spiegare con chiarezza da quale altezza fosse caduto né come fosse avvenuto l’incidente. Proprio questa incertezza ha indotto il personale sanitario a disporre il trasporto in codice rosso, in modo da garantire tutti gli esami necessari una volta arrivato in pronto soccorso.

L’uomo, dipendente di una ditta in subappalto, stava eseguendo lavori di rasatura all’interno del cantiere. Al momento della caduta si trovava da solo. Non è chiaro chi abbia dato l’allarme: potrebbe essere stato un vigile del fuoco di rientro da un intervento, che lo avrebbe notato a terra entrando in caserma, oppure i colleghi impegnati in un’altra area del cantiere.

Ricevuta la chiamata, la centrale operativa del 112 ha inviato un’ambulanza e un’automedica. I soccorritori, dopo aver verificato che l’operaio era vigile, lo hanno stabilizzato e quindi trasferito a Lecco.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i funzionari dell’Ats di Monza e Brianza e i carabinieri della compagnia di Merate. Sarà compito loro ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza all’interno del cantiere.

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