Paderno: «Due ponti al posto di uno

E il traffico aumenterà del 50%»

Lo studio di Rfi conferma un cavalcavia ferroviario e uno carrabile

Paderno

Serviranno due ponti, non uno solo: uno per i treni, l’altro per il traffico su gomma; e l’incremento del traffico previsto sarà del 50% rispetto a quello oggi, anche perché sul San Michele ora come ora non passano camion e tir. È questo il risultato dello studio del traffico realizzato da Rfi a Regione, le due Province di Lecco e Bergamo, i Comuni di Paderno e Calusco.

Le richieste votate dal consiglio provinciale di Lecco, e quelle elaborate dalla conferenza dei sindaci del Meratese di inizio luglio sono state giudicate come non percorribili.

I sindaci del Meratese avevano chiesto che il San Michele restasse aperto al traffico locale anche in futuro. Un no secco, definitivo e non negoziabile quello opposto da Rfi, che del ponte è proprietaria ed ha svolto i lavori di restauro: «Rfi ha confermato che tra dieci anni andrà chiuso al traffico, sia dei treni che delle auto», dice il primo cittadino caluschese Michele Pellegrini.

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