«Ponte di Paderno bloccato

dalla Soprintendenza»

Il sindaco di Calusco accusa

«Manca il suo pare re e senza di esso non si va avanti»

Paderno

Nuovo ponte sull’Adda, Calusco ha già scelto. Ma tutto è bloccato per i ritardi della Soprintendenza. È paradossale la situazione che si sta vivendo per decidere dove andranno collocati i due nuovi ponti sull’Adda, uno ferroviario ed uno viario.

Il sindaco di Calusco Michele Pellegrini spiega che la segreteria dell’assessorato regionale alle infrastrutture e mobilità «non può ancora convocare la riunione degli enti coinvolti per la mancanza del parere della Soprintendenza; e senza quello è inutile incontrarsi, perché potrebbe far saltare qualunque ipotesi e discussione. Siamo allo stallo completo».

Le ipotesi messe sul tavolo da Rfi nella riunione di gennaio a Roma sono tre e prevedono i due ponti a nord, oppure due a sud, oppure ancora uno a nord ed uno a sud.

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