Robbiate: il voto e lo sciopero

Alunni in classe soltanto un giorno

Stop alle lezioni sino a martedì, in classe mercoledì, giovedì e venerdì a casa

Penalizzate soprattutto le elementari di Verderio, Robbiate e Paderno

Robbiate

È un avvio d’anno scolastico decisamente complicato per le scuole dell’istituto comprensivo di Robbiate, che la settimana prossima, per due giorni, resteranno chiuse per uno sciopero del personale.

Sciopero che arriva subito dopo lo stop forzato a causa delle operazioni di voto per il referendum sul taglio dei parlamentari.

Le scuole resteranno sedi di seggio fino a martedì; gli studenti rientreranno quindi per mercoledì, ma staranno poi subito a casa il giovedì e il venerdì.

Una beffa per studenti, genitori e insegnanti (quelli già in servizio, almeno), l’ennesimo di questo travagliatissimo settembre.

Già il comprensivo di Robbiate, giusto proprio prima dell’inizio dell’anno scolastico, aveva visto una fulminea comunicazione del dirigente, Claudio Rosato, che rivoluzionava l’orario di entrata a scuola per mancanza di docenti e di collaboratori: situazione che nel corso della settimana si è stabilizzata e con le lezioni che sono proseguite seppure ad orario ridotto.

Tamponata la prima falla, ecco adesso che arriva questo nuovo problema, decretato ancora dalla scarsità del personale, che non permette uno svolgimento regolare delle lezioni: basta che qualcuno si astenga (legittimamente, visto che si sta parlando di uno sciopero) dal lavoro, per mettere in ginocchio i plessi.

Per quanto riguarda la scuola media per fortuna non sembrano esserci particolari disagi, perché lo stabile di viale Brianza a Robbiate non è sede di seggi elettorali.

Sarà soprattutto nelle elementari che ci saranno problemi, a Verderio, Robbiate e Paderno, ed alla scuola dell’infanzia di Paderno.

L’articolo completo sul giornale in edicola domani, domenica 20 settembre.

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