Sagrato di Pagnano chiuso alle auto

«Il Comune cerchi un’intesa»

Dopo il divieto, interrogazione di Sei Merate

«Pensare a una tariffa d’ingresso o ad accessi limitati»

Merate

Andare oltre il dibattito tra chi è favorevole e chi contrario alla chiusura del sagrato alle auto di chi raggiunge Pagnano, costringendo l’amministrazione di Merate ad affrontare il problema parcheggi in frazione.

È quello che chiede il gruppo di opposizione Sei Merate che, a distanza di una quindicina di giorni dal divieto di sosta imposto dal consiglio pastorale e dal parroco don Tiziano Sala, ha depositato un’interrogazione.

Nel documento, Sei Merate parte dall’assunto che «il problema della scarsità di parcheggi nel centro storico della frazione di Pagnano» si è «acuito in seguito alla decisione del consiglio pastorale di chiudere alle auto il sagrato della chiesa di San Giorgio».

Sei Merate chiede alla maggioranza di promuovere di un confronto con i referenti della parrocchia. Per esempio, suggerisce, si potrebbero «valutare soluzioni alternative alla chiusura totale del sagrato. Ci potrebbe essere una chiusura temporizzata nelle ore diurne e nei giorni festivi, un accesso regolamentato dietro corresponsione di una tariffa o altre soluzioni ancora».

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