Sirtori, stop ai ciclisti nel cimitero: il sindaco vieta fontanella e bagni

Il primo cittadino ha emesso un’ordinanza con tre divieti, tra cui quello di parlare ad alta voce. Multe salate per i trasgressori.

Sirtori

Fontanella e bagni del cimitero vietati a tutti i ciclisti. Lo ha stabilito con un’ordinanza il sindaco Matteo Rosa, che vuole così porre fine a un malcostume evidentemente diffuso e fastidioso. Nella giornata di martedì il primo cittadino brianzolo ha infatti firmato un’ordinanza con tre precisi divieti.

Il primo stabilisce il divieto di «ingresso al cimitero comunale con biciclette o velocipedi». Il secondo, che si collega al primo, vieta «l’accesso al cimitero per usufruire della fontanella o delle strutture idriche (vale a dire il bagno) quando tale ingresso non sia finalizzato a visite di culto, commemorazione o manutenzione delle tombe». Il terzo e ultimo divieto, infine, è più generico, ma assai probabilmente collegato ai due precedenti, e vieta di «parlare ad alta voce all’interno del cimitero, in quanto luogo di silenzio, rispetto e raccoglimento».

Alla luce dei tre divieti, che in caso di violazione potranno portare a sanzioni che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro da parte degli agenti della Polizia locale, chiamati a far rispettare l’ordinanza, è evidente che il sindaco ha voluto colpire soprattutto i ciclisti.

Sirtori, come sanno tutti gli appassionati del mondo delle due ruote, si trova in cima alla salita del Lissolo, tra le più dure e quindi ricercate dai ciclisti che frequentano la zona. Il cimitero si trova proprio alla fine del percorso ed è quindi certo che da sempre fosse eletto a punto di sosta per ricaricare borracce o fermata di emergenza per una sosta al bagno.

Probabilmente tale pratica, consolidata nel corso degli anni, deve avere infastidito più di una persona, che ne ha parlato al primo cittadino.

Il quale, non potendo intervenire in altro modo, ha deciso di firmare il provvedimento.

Resta da capire che cosa accadrà nelle prossime settimane quando, molto probabilmente, l’agente di Polizia locale sarà chiamato a frequenti passaggi per spiegare ai ciclisti che non potranno più contare sulla sosta al camposanto durante le loro sgambate, multando i recidivi e tutti coloro che se ne infischieranno della comprensibile ma bizzarra regola stabilita dal primo cittadino brianzolo.

F. Alf.

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