Annone, difficile far quadrare i conti. E il sindaco rinuncia allo stipendio

Anche gli assessori si tagliano i compensi. «A questo ci costringe il governo»

Annone

I conti non tornano: per quadrare il bilancio, il sindaco rinuncia allo stipendio; con lui, si sono tagliati i compensi anche tutti gli assessori: i collaboratori di Patrizio Sidoti si sono dimezzati gli emolumenti «pur con la speranza – ha confidato il primo cittadino, rendendo noto il provvedimento – di poter ripristinare successivamente la previsione di spesa, essendo sempre stato convinto che chi lavora va pagato». Il “ tesoretto” risparmiato con la rinuncia del sindaco allo stipendio di un anno si aggira sui 7mila euro; altri 3mila circa dal sacrificio degli assessori.

Leggete il servizio sull’edizione odierna de La Provincia.

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