Ex area Rex: nasce il nuovo parco urbano

È alle battute finali la trasformazione dell’ex area Rex in un parco pubblico da 145mila euro. L’intervento, finanziato con fondi comunali, comprende uno skate park, aree verdi, vialetti e spazi polifunzionali per eventi e spettacoli

Oggiono

È quasi ultimato il parco pubblico ricavato dall’amministrazione comunale nell’ex area Rex.

«Qualche rallentamento – ammette la sindaca Chiara Narciso – si sta effettivamente verificando perché l’opera non è finanziata con fondi pubblici Pnrr, bensì con risorse del nostro bilancio. Perciò non c’è la spada di Damocle della rendicontazione e notiamo che le ditte appaltatrici tendono a dare priorità ai cantieri soggetti a termini perentori. Ad ogni modo, noi stiamo procedendo: siamo arrivati a definire anche l’area dello skate park. Dunque – fa il punto la sindaca – la risagomatura dei terreni è quasi del tutto terminata e dobbiamo procedere con la messa a dimora delle nuove piante e con la creazione, soprattutto, dei vialetti. L’ultima operazione – aggiunge – sarà la semina del manto erboso, che non so se riusciremo a fare entro il mese; altrimenti, per cause naturali legate al ciclo vegetativo, slitterà alla primavera prossima e, con essa, la vera e propria inaugurazione».

Il parco urbano sorge sulle rovine e sulle fondamenta di quello che doveva essere un cinema multisala. Il costo complessivo è previsto in 145 mila euro, comprendendo anche due rampe per la pratica dello skateboard.

Conferma la sindaca: «Il settore sarà a disposizione per la pratica libera di sport a rotelle da parte dei ragazzi; una sola ulteriore porzione di area sarà pavimentata, per poter essere utilizzata per molteplici finalità, tra cui piccole rappresentazioni teatrali, serate musicali o danzanti».

L’area avrà due accessi: uno dalla strada provinciale e uno – quello principale – dal nuovo parcheggio di via Kennedy. È previsto anche un ulteriore ingresso, riservato ai veicoli addetti alla manutenzione, da via Donatori di Sangue. «Di fatto – precisa la sindaca – ora si realizzerà solo la predisposizione dell’ingresso dalla provinciale; la sistemazione definitiva avverrà con il successivo completamento delle urbanizzazioni della cascina Ceppo di Corno, la cui proprietà dovrà inoltre creare il vialetto di collegamento».

Tra gli interventi a carico dell’amministrazione comunale figurano la realizzazione di una cunetta vicino all’ingresso principale e la piantumazione di alberi ad alto fusto; seguirà l’inserimento di una fontanella in ghisa, con relativo allaccio all’acquedotto. «A completamento dell’intervento complessivo – aggiunge Narciso – è inoltre ultimato il marciapiede lungo via Kennedy».

Per quanto riguarda l’ex area Rex, l’ipotesi iniziale era di concludere i lavori con le piantumazioni entro ottobre. Un incremento di spesa è stato necessario per servizi e forniture supplementari, tra cui la movimentazione di terra per il riempimento della fascia lungo la recinzione – parzialmente costruita – degli edifici destinati alla caserma dei carabinieri e per il reinterro dei tubi dell’acquedotto.

Tra le piante d’alto fusto sono stati scelti i pioppi cipressini, per creare una schermatura all’edificio della caserma ancora al rustico, insieme a un mix di rose canine e rugose per le bordure, e alla posa di una recinzione metallica alta 2 metri e lunga 67, con cordolo di finitura.

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