Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 28 Ottobre 2025
Gara clandestina di moto, blitz della polizia: inseguimento tra Cesana e Bosisio
Dopo una gara clandestina, scatta un inseguimento tra Cesana Brianza e Bosisio Parini. Alcuni motociclisti sono fuggiti, altri fermati e con moto sequestrate.
Cesana Brianza
Prima il ritrovo nell’area industriale di Cesana Brianza, per dare il via a una gara clandestina di moto, tra impennate e alta velocità. Poi l’arrivo delle pattuglie della polizia stradale, avvisate dai residenti. Quindi il fuggi fuggi che ha dato vita a un inseguimento da film e da paura, con le moto dei giovani che sfrecciavano a folle velocità fino a Bosisio Parini, in mezzo alla gente e perfino sui marciapiedi. E solo per puro caso e per la bravura degli agenti, non ci sono stati feriti. Ma sembra che le divise siano riuscite a fermare qualcuno dei fuggitivi.
Da giorni non si parla d’altro, da Cesana Brianza a Bosisio Parini, dei fatti successi nel pomeriggio di domenica 26 ottobre 2025. Tutto, come avviene in questi casi, sembra essere iniziato via social, con il passaparola tra corridori e spettatori, per ritrovarsi in via Carlo Porta, nell’area industriale di Cesana Brianza. Qui, i ragazzi e i giovani adulti in possesso di moto, hanno tolto le targhe e dato inizio a una gara di velocità lungo il rettilineo. Il tutto, mentre il pubblico faceva il tifo ed effettuava riprese con i cellulari.
La scena non è passata inosservata. Qualche passante o residente ha subito lanciato l’allarme, e sul posto sono state viste arrivare due pattuglie della polizia stradale.
Alla vista delle auto della Polstrada, è subito scattato il fuggi fuggi. Gli spettatori si sono dileguati e i centauri che poco prima si stavano sfidando a fare impennate e sgommate, hanno cercato di seminare gli agenti.
Ne è nato un inseguimento che è stato visto da decine e decine di persone. I ragazzi alla fuga, almeno cinque o sei, hanno puntato verso Bosisio Parini e non si sono fatti scrupoli a lanciarsi a folle velocità tra le vie strette del centro storico, salendo sui marciapiedi e facendo slalom tra pedoni e auto. Una situazione davvero pericolosa sia per gli ignari passanti che per i fuggitivi e che sicuramente gli agenti hanno cercato di gestire al meglio. E infatti non si sono registrati feriti.
A questo punto le informazioni si fanno più fumose e non si hanno conferme sull’epilogo dell’inseguimento. Pare che alcuni dei giovani in fuga siano riusciti, per ora, a far perdere le proprie tracce, qualcun altro ha abbandonato le moto senza targa, scappando a piedi, ma qualcuno è stato fermato e i veicoli sequestrati. Per il fermato o i fermati iniziano i guai. Dovranno pagare verbali per varie migliaia di euro per tutte le infrazioni commesse, si vedranno confiscare i veicoli e non sono escluse denunce. Le indagini sono in corso.
Ulteriori importanti informazioni potrebbero essere fornite agli inquirenti dai vari sistemi di videosorveglianza presenti nei due comuni e dai video che hanno preso a circolare sui social in questi giorni.
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