
Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 06 Marzo 2020
Garbagnate, capannone della droga
Arrestati e condannati due spacciatori
Nuova operazione di contrasto l’altra sera da parte della Polizia di Stato
Gli investigatori hanno colto in flagrante i pusher magrebini, ieri il direttissimo in Tribunale
Garbagnate Monastero
Ancora droga nel Lecchese. La nuova operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata messa a segno l’altra sera dalla Polizia di Stato, che ha smantellato quella che è stata definita come una vera e propria centrale dello spaccio, organizzata all’interno di capannone abbandonato di via Gemelli a Garbagnate.
Intervento su segnalazione
Una centrale perfettamente organizzata, tanto che, quando gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato della Questura di Lecco hanno fatto irruzione, hanno trovato non soltanto il bilancino e le bustine di cellophane necessarie all’immediato confezionamento delle dosi di droga, sistemati su un grosso sasso, ma anche banconote di piccolo taglio, perlopiù da 10 euro, per poter dare subito il resto agli acquirenti, senza perdere tempo.
I poliziotti, dopo aver ricevuto, anche dalla piattaforma Youpol, alcune segnalazioni di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del capannone, hanno effettuato uno specifico servizio per cogliere in flagranza di reato i pusher. Giovedì sera, il personale della Sezione antidroga della Squadra Mobile, dopo un breve appostamento, ha notato l’arrivo di un giovane uomo. Non appena sul posto, dal capannone era uscito un altro giovane uomo ed ere avvenuto lo scambio: droga in cambio di soldi. Mentre il cliente si stava allontanando, i poliziotti hanno deciso di intervenire, facendo irruzione nel capannone. Lì hanno trovato due stranieri seduti attorno a un mattone utilizzato per la preparazione delle dosi, con bilancino e bustine per il confezionamento.
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