Il ponte da ricostruire sulla Statale 36

Appena annunciato e già ha ritardi

Primo rinvio di un mese e mezzo per le pratiche burocratiche. Ed è convocata a Milano una conferenza dei servizi con tutti gli enti coinvolti nei lavori

Annone

C’è la data, per la conclusione della procedura burocratica relativa al progetto del nuovo ponte sulla Statale 36: non è quella scritta nella tabella di marcia, anzi slitta di un mese e mezzo; almeno, però, è certa: 31 agosto. Infatti, il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche ha optato per l’iter più breve e rapido possibile, cioè la conferenza dei servizi «decisoria asincrona»; significa una marcia a tappe obbligate e forzate, nonostante il periodo consacrato alle ferie, cioè agosto.

Di sicuro, quindi, il 31 agosto è la data perentoria di conclusione del procedimento»; chiuso l’iter autorizzativo della progettazione, si potrà dare il via a quello per la gara d’appalto: naturalmente, sempre che tutti i pareri espressi dagli enti entro il termine siano positivi e non contengano, invece, prescrizioni tali da dover modificare sostanzialmente qualche aspetto della progettazione, dilatando i tempi ed eventualmente imponendo un ulteriore passaggio tra gli enti. La Tentori è ottimista: «Questo è un decisivo passo avanti affinché la ricostruzione possa avvenire nei tempi più rapidi possibili. La volontà di rispettare il programma che era stato individuato è chiara e dimostra che la restituzione del ponte ai cittadini e al territorio è un’assoluta priorità».

Leggete tutti i particolari nel servizio sull’edizione odierna de La Provincia di Lecco

© RIPRODUZIONE RISERVATA