Oggiono: torna la seconda edizione di Swappissimo

Il Palabachelet di Oggiono si prepara a cambiare vesti. Domenica 2 novembre, dalle 17 alle 20, torna negli spazi dell’istituto oggionese Swappissimo, lo “swap party” ideato dall’associazione OGVN, ora alla seconda edizione. L’atto di scambiarsi i vestiti diventa un piccolo gesto rivoluzionario se frutto di consapevolezza. Stand, aperitivi, e caldarroste per fare della moda un linguaggio condiviso in cui la sostenibilità si traduce in esperienza concentra e accessibile.

Come funziona? È semplice: si portano i propri vestiti, si ricevono dei gettoni – uno per ogni capo, fino a un massimo di dieci – e si possono scegliere nuovi indumenti in cambio. Niente intimo o abiti rovinati: solo capi in buone condizioni pronti a una nuova vita.

«Nella prima edizione – racconta Simone Ripamonti di OGVN, tra gli ideatori della proposta – abbiamo respirato un’energia contagiosa. La gente portava i propri vestiti, ma restava curiosa per tutta la giornata: lo scambio diventava dialogo, un modo per incontrarsi davvero. Ripartiamo da Oggiono, con Vibes, Aracne e R-Evolution, per farne una piccola festa del riuso e della creatività».

Una festa che parla di abiti, certo, ma anche di sguardi nuovi sul consumo: «Swappissimo – sottolinea Camilla Vimercati di R-Evolution – invita a ripensare il nostro modo di vivere la moda: non come corsa all’acquisto, ma come atto di consapevolezza. Ogni capo scambiato diventa un segno, frammento di un’economia più gentile».