Suor Celia Morepaz, da Brivio al Vaticano per far parte della famiglia papale

Suor Celia Morepaz, da otto anni a Brivio, molto presto lascerà la parrocchia per trasferirsi a Roma. Insieme ad altre due consorelle peruviane dell’ordine delle Canonichesse, entrerà a far parte della famiglia papale, servendo negli appartamenti di Leone XIV.

Un incarico prestigioso a cui la religiosa è stata chiamata direttamente da Robert Francis Prevost, nel momento in cui ha incominciato ad occuparsi delle persone che gli staranno vicine nel corso del suo pontificato.

Schiva e riservata, suor Celia non ha voluto commentare anche perché la madre superiore del suo ordine le ha imposto il silenzio. Ha comunque ammesso di essere molto emozionata ed onorata dell’incarico a cui è stata chiamata.

Qualche parola in più l’ha voluta spendere don Emilio Colombo, parroco di Brivio.

«È una suor molto brava e attenta. È noto il profondo legame che il pontefice ha con il Perù. È stato lui stesso a chiedere di avere suore dell’ordine delle Canonichesse accanto a sé. Così come Paolo VI si era circondato delle suore dell’ordine di Maria Bambina e Benedetto XVI delle Memores Domini, Leone XIV ha scelto di chiamare le Canonichesse».

È stata la stessa suor Celia a dare l’annuncio della sua partenza durante la messa del Corpus Domini. Lo ha fatto per avere modo di salutare le tante persone con cui ha collaborato durante gli otto anni di permanenza a Brivio.

«Essendosi fermata in paese per parecchi anni - ha concluso don Emilio - ha voluto dare modo a tutti quelli che vorranno, di passare per un saluto». Tra meno di una settimana dovrà infatti partire per Roma.

Non è l’unica in procinto di fare le valige. A brevissimo se ne andrà anche don Emilio Colombo, che sarà trasferito al decanato di Erba, guidando due parrocchie di Bosisio Parini e due di Rogeno. Salutando il parroco, che lascerà Brivio ad agosto, i parrocchiani hanno detto addio anche a suor Celia.