
Cronaca / Valsassina
Mercoledì 01 Ottobre 2025
Ballabio, scontro sul freddo a scuola: il sindaco replica all’opposizione
Polemica tra maggioranza e opposizione: Ballabio Futura denuncia classi al freddo nella scuola primaria, ma il sindaco Bussola ribatte che gli impianti sono stati accesi e che funzionano
Ballabio
Si riaccende, è proprio il caso di dirlo, il fuoco delle polemiche tra maggioranza e opposizione a Ballabio. Infatti il sindaco Giovanni Bruno Bussola è dovuto intervenire stizzito contro l’accusa di aver lasciato i bambini della scuola elementare al freddo. Cosa non vera.
«Ballabio Futura non perde occasione per fare figuracce e polemiche pretestuose – ha dichiarato Bussola –. Nonostante normalmente l’accensione degli impianti di riscaldamento avvenisse più avanti, visto l’abbassamento delle temperature l’amministrazione comunale, diversamente da quanto asserito da Ballabio Futura, ha prontamente disposto l’accensione degli impianti di riscaldamento degli istituti scolastici: martedì 30 settembre si è accesa la scuola dell’infanzia mentre in data odierna, mercoledì 1 ottobre, è stato il turno della scuola primaria, che attualmente risulta regolarmente accesa».
Il sindaco conclude: «Gli orari di accensione saranno progressivi nel corso della stagione con attenzione al benessere dei bambini e del corpo docente, come sempre avvenuto in passato».
Ma perché tutto questo bailamme? Semplicemente perché il gruppo Ballabio Futura aveva denunciato il fatto che «gli studenti delle scuole elementari sono costretti a seguire le lezioni al freddo dall’inizio settimana a causa di un problema tecnico dell’impianto di riscaldamento ancora irrisolto. Ancora più grave che il sindaco non abbia fatto alcuna comunicazione al riguardo. Prima dell’accensione non sono stati disposti controlli? Durante l’estate in vista dell’inizio delle scuole non sono stati previsti interventi di manutenzione per evitare questi problemi? La riqualificazione delle scuole è prevista per i prossimi anni, ma sembra che ormai questa amministrazione abbia completamente scordato quali sono le priorità e quali le questioni secondarie per cui spendere i soldi».
Peccato che, appunto, la caldaia, a detta del sindaco (ma la cosa è facilmente verificabile dai genitori dei bambini della primaria), funzioni benissimo. L’unica spiegazione possibile dell’equivoco è che il tecnico manutentore del Comune non abbia acceso la caldaia alle 8, ovvero all’inizio delle lezioni, bensì intorno alle 9.30-10.
«In effetti ha acceso un attimo più tardi dell’inizio delle lezioni, ma la caldaia è partita regolarmente. Non lo faremo andare, il riscaldamento, tutto il giorno perché siamo al primo di ottobre e quindi sarà, come detto, usato progressivamente a seconda delle condizioni climatiche, per il maggior benessere di studenti e docenti».
Ballabio è in zona F, per cui può derogare alla data di accensione delle caldaie fissata al 16 ottobre prossimo. Però, ovviamente, se fa freddo l’amministrazione è pronta ad avviare gli impianti, come successo martedì alla scuola dell’infanzia e oggi alla primaria.
Ma la caldaia ha bisogno di essere ammodernata? «Se dovessero andare in porto i bandi a cui abbiamo partecipato, sarà rinnovato completamente l’impianto, ma la caldaia è funzionante e non ha problemi di sorta. Nel caso si palesassero problemi, naturalmente, saremo i primi a intervenire».
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