«Basta motori, stop ai rally al Giumello»

È scontro tra Legambiente e sindaco

Casargo, gli ambientalisti: «Salvaguardare persone, flora e fauna»

Ma Pina Scarpa replica: «Esagerazioni e strumentalizzazioni»

Casargo

Dopo l’ennesima chiusura della strada comunale Narro-Giumello, l’ultima lo scorso 19 giugno, per consentire test tecnici con vetture da rally, interviene il Circolo “Lario sponda orientale” di Legambiente che chiede «meno motori in montagna» e maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni.

«Le località in quota sono ambite per la loro tranquillità che è necessario salvaguardare per il bene delle persone, della fauna e della flora», afferma la presidente Costanza Panella che ha raccolto il disagio manifestato da diversi cittadini ed ha manifestato al sindaco di Casargo la propria contrarietà a queste iniziative, lo scorso anno con un colloquio lo scorso anno ed ora con una lettera.

«La vigilanza – continua Panella - è affidata a privati che non sono pubblici ufficiali ed a cui, per quanto ci risulta, non si richiede neppure la necessaria conoscenza dei luoghi. Si chiede solo che siano “idonei” ma non si specifica in che cosa. Ignari pedoni e ciclisti che praticano sentieri che intersecano la strada possono trovarsi a rischio.

Ma il sindaco Pina Scarpa non ci sta e replica: «Non sono contro gli ambientalisti, ma contro le esagerazioni e le strumentalizzazioni. Non intendo arretrare».

L’articolo completo sul giornale in edicola domani, venerdì 29 giugno.

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