Introbio «Cercasi autisti per i medici»

All’appello hanno risposto 35 volontari

Il 1° marzo nasce la Continuità assistenziale

a cura del Soccorso Centro Valsassina

Introbio

Buona la risposta dei volontari per il servizio della Continuità assistenziale che partirà dal 1° marzo.

«Abbiamo avuto diverse disponibilità, un po’ dai nostri volontari, ma anche da altre persone all’esterno», conferma il presidente del Soccorso Centro Valsassina, Ambrogio Canepari.

La Continuità assistenziale, che è in sostanza la vecchia Guardia medica, garantisce l’assistenza sanitaria della medicina generale e della pediatria di famiglia nelle ore notturne, nei giorni prefestivi e nei giorni festivi, per prestazioni che richiedono l’intervento di un medico e per le quali non è possibile attendere la ripresa dell’attività del proprio curante, ovvero del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia.

La differenza tra la Guardia medica ed il servizio che partirà è nello spostamento del medico che dal 1° marzo avverrà su un mezzo messo a disposizione, per la valle, dal Soccorso Centro Valsassina, assieme all’autista.

Prima il medico usciva invece con un mezzo dell’Ats ed era lui stesso a guidare.

« Abbiamo una ventina di persone dei nostri ed una quindicina che ci hanno contattato», fa sapere Canepari.

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