L’anello dei sentieri bocciato dagli Alpini

Goretti: «È una porcheria»

Dalle frecce direzionali «fuori norma» ai moschettoni con la ruggine. «L’anello dei sentieri inaugurato l’ottobre scorso? Una porcheria». Una dichiarazione clamorosa, se si considera che viene nientemeno che dal presidente della sottosezione dell’Associazione nazionale alpini di Ballabio, Cesare Goretti. La stessa che ha partecipato a quest’opera, dotando di segnaletica (bollini e cartelli) l’anello a monte di Ballabio.

L’Ana si chiama fuori con toni decisamente duri: «Quel tracciato si sviluppa su un percorso che non è quello del progetto finanziato dalla Regione - accusa Goretti - Per cui, tra le altre cose, gli escursionisti devono camminare a lato della strada Ballabio Resinelli per ricongiungersi all’anello. Inoltre è dotato di attrezzature non omologate. Noi Alpini ci chiamiamo fuori: quando si parla di anello dei sentieri, non ci siamo. Ho cercato di manifestare agli amministratori queste perplessità, anche con una lettera protocollata in Comune addirittura il 12 ottobre del 2017; ma se ne sono sempre infischiati».

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