Lo spettacolo pirotecnico accende Lecco: in migliaia sul lungolago

Festa del lago e della montagna molto partecipata, che ha offerto anche delle novità. E’ stata la prima volta del prevosto di Lecco, monsignor Bortolo Uberti, che alle 17.45, dopo la fine della messa nella basilica di San Nicolò, ha partecipato alla processione delle lucie e presieduto la benedizione del lago. Alle 20.45 si è svolta la regata delle lucie organizzata dal gruppo manzoniano lucie Asd e valida per il trofeo Arnaldo Mondonico alla memoria. Subito dopo, dalle 21, c’è stata l’esibizione del gruppo di sbandieratori e musici della torre di Primaluna con partenza da piazza Cermenati. Per quanto riguarda l’agibilità del lungolago, messo a dura prova dai lavori e dal crollo della ruota panoramica, la zona di Lungolario Isonzo, è stata per gran parte chiusa al pubblico visto che non è stato possibile rimuovere in tempo la ruota panoramica, crollata per l’ormai nota tromba d’aria.

In compenso nel pomeriggio di venerdì il Comune di Lecco ha annunciato l’apertura del tratto di lungolago tra l’imbarcadero e piazza Stoppani, in anticipo di una decina di giorni rispetto alle previsioni iniziali. La riapertura anticipata di quel tratto di passeggiata ha avuto delle importanti ricadute positive sullo svolgimento di una festa molto attesa da turisti e lecchesi, nonché sulla gestione della giornata dal punto di vista della viabilità e dell’ordine pubblico. Una delle novità di questa Festa del lago sono stati i fuochi d’artificio “silenziosi”.

Grazie alla Pirolux di Luciano Gardin, azienda veneta che da 41 anni propone il suo spettacolo di fuochi d’artificio a Lecco, si è diminuito di molto l’impatto sonoro dei fuochi. Si sono visti più i colori e gli effetti ottici rispetto ai suoni dei fuochi. Dovrebbero averne tratto giovamento gli animali domestici.