«Madonna della neve, il rifugio riaprirà»

Serve un gestore: si fanno avanti in 113

Introbio, il parroco don Mauri

«In vista lavori da 130mila euro»

Introbio

Un progetto per ristrutturare il rifugio Madonna della neve di Biandino. E un gestore nuovo di zecca da trovare.

Il parroco don Marco Mauri ha fatto il punto in una incontro – molto partecipato – al teatro dell’oratorio di Introbio, ripetendo che l’impegno è quello a riaprire la struttura.

Dall’11 settembre, quando i fedeli vennero convocati dopo la petizione che ha raccolto 750 firme, con la presenza del vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla e dell’avvocato della Curia di Milano don Lorenzo Simonelli, di passi avanti ne sono stati fatti parecchi.

Al primo piano ci sarà spazio per il gestore ed a quello superiore i posti letto, per una ventina di persone.

Sono da rifare i servizi igienici e l’impianto elettrico come lavori più grossi con una spesa tra i 120 e i 130mila euro.

Per la gestione del rifugio, la parrocchia ha fatto un bando a cui hanno risposto ben 113 persone interessate, con richieste da tutta Italia, persino da Sicilia, Puglia, da Roma e dall’Abruzzo.

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