
Cronaca / Valsassina
Sabato 12 Luglio 2025
Margno in lutto per la scomparsa
di “Giampy” Manzoni
Maestro di sci, amministratore comunale, gestore di locali, volontario della Croce Rossa e molto altro: Giampiero è stato tutto questo per il suo amato paese, prima che la malattia lo strappasse, nelle prime ore del mattino di oggi, all’affetto dei suoi cari ed all’amicizia di tante persone che lo hanno conosciuto e stimato, anche per la sua innata gentilezza
Margno
Sulle piste dell’“Ultimo Paradiso” al Pian delle Betulle come maestro di sci e di Giumello come storico direttore, al centro sportivo “La libellula” dove con la famiglia gestiva il bar pizzeria, sempre nella frazione di Margno, in amministrazione comunale da quasi trent’anni, sia in minoranza, sia in maggioranza in questo mandato iniziato lo scorso anno, nella sua professione di geometra in paese e nell’impegno di volontario della Croce Rossa. Giampiero “Giampy” Manzoni, 54 anni, è stato tutto questo per il suo amato paese, prima che la malattia lo strappasse, nelle prime ore del mattino di oggi, all’affetto dei suoi cari ed all’amicizia di tante persone che lo hanno conosciuto e stimato, anche per la sua innata gentilezza. «Era un nostro volontario da oltre dieci anni. - ricorda il presidente della Cri Premana, Sem Rusconi –. Sapevamo che era malato e per questo era fermo da un anno, però non ce l’aspettavamo. Faceva parte del gruppo di Margno ed è sempre stato un volontario attivo. È il secondo che ci lascia in poco tempo, dopo Giacomo Sanelli».
Manzoni era anche nel direttivo dell’associazione “Amici del Pian delle Betulle” nata da qualche anno per dare rilancio alla località. Insomma, un impegno a tutto tondo, anche fuori paese in quanto il sindaco Manuele Cattaneo gli aveva affidato l’incarico di occuparsi del sociale e di rappresentarlo in Comunità montana ed al Bim. Manzoni, con Mauro Piazza e Daniele Butti della Lega era stato il tessitore del gruppo che ha candidato Cattaneo, riunendo un paese diviso: «Poteva essere come un fratello maggiore per me - dice Cattaneo, provato dalla scomparsa –. Non ho ancora realizzato quanto è accaduto, negli ultimi due anni ho parlato di più con lui che con i miei familiari».
Lunedì sarà lutto cittadino, per dieci giorni ci saranno le bandiere a mezz’asta sul Municipio ed il sindaco ha invitato i consiglieri a presentare una mozione per assegnare a Manzoni una benemerenza civica o un encomio alla memoria.
Lo ricorda anche il sindaco casarghese Antonio Pasquini che lo ha incontrato l’ultima volta a Lecco: «Anche lì, nonostante il peso della malattia, mi hai mostrato la tua amicizia ed il volere sempre aiutare gli altri. Porterò con me i pensieri delle tante chiacchierate fatte in questi anni».
Giampy lascia il papà Pietro, la mamma Ida, le sorelle Cinzia, Monica e Debora e la compagna Michela. I funerali saranno lunedì 14, alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, preceduta alle 10 dal rosario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA