
Cronaca / Valsassina
Giovedì 25 Settembre 2025
Parlasco: «In via per Esino, auto e moto corrono troppo»
La minoranza sposa la protesta di alcuni residenti: «Ora bisogna intervenire»
Parlasco
Un cittadino di Parlasco ha segnalato lo scorso 19 agosto al sindaco Dino Pomi la pericolosità del tratto della Ss 753 che coincide con la comunale via Nuova per Esino, ma non ha ricevuto risposta. Ora è la minoranza a sollevare il caso, lamentando il comportamento, in polemica con il primo cittadino. «Il pericolo – ha scritto il cittadino – è dovuto al fatto che auto e moto che provengono da Cortenova, dopo un percorso in salita con numerose curve, trovano un rettilineo che molto spesso viene attraversato ad alta velocità». La strada passa tra le case, abitate da diverse famiglie con anziani e bambini, attraversa tre vie comunali: «La velocità dei veicoli – aggiunge - è tale che non permette di avere il tempo di attraversare la strada in sicurezza. Non c’è alcun cartello che segnala il centro abitato e segnaletica per i limiti di velocità».
Ora è il capogruppo di minoranza Enrico Bianchini a dare nuova eco alla protesta: «Ci aspettavamo un invio formale della segnalazione, come atto di trasparenza amministrativa e possiamo solo evidenziare – afferma il consigliere - un’inadempienza scortese, un fatto grave anche per la considerazione che il sindaco ha della minoranza, diversamente da quanto dichiarato di “essere sindaco di tutti”. Il sindaco riveste un importantissimo ruolo anche in materia di tutela dell’ordine pubblico e di raccordo tra la comunità locale e le istituzioni provinciali e regionali, facendosi portavoce delle problematicità e dei disagi della comunità». Bianchini sottolinea inoltre l’assenza di un agente di polizia locale nel Comune, di cui si è parlato in consiglio il 3 agosto 2024, con soluzioni prospettate «che si sono tramutate in ipotesi inconsistenti e fumose», anche a seguito della dichiarazione del sindaco che «la sua politica non era quella di avere una polizia locale che faccia verbali per divieto di sosta o altre violazioni» e per il consigliere il caso dimostra invece che avere un agente «è una necessità non più procrastinabile». Anas, nel frattempo, ha comunicato che automaticamente all’interno del tratto si applica il limite di 50 chilometri orari e la segnaletica spetta al Comune con il quale organizzerà un apposito incontro per valutare soluzioni congiunte per ridurre la velocità.
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