Cronaca / Valsassina
Domenica 16 Novembre 2025
Premana, morto il volontario caduto dalla bici
Giovedì mattina Daniele Gianola stava andando in Croce rossa, dove faceva il soccorritore. Aveva 56 anni, lavorava nell’officina sotto casa. Il ricordo del presidente Rusconi: «Era sempre presente». Martedì alle 10.30 i funerali
Premana
La notizia che tutti in paese speravano di non ricevere è arrivata purtroppo ieri: Daniele Gianola non ce l’ha fatta, è morto all’ospedale di Circolo di Varese dove era stato portato dopo la brutta caduta dalla bicicletta di giovedì mattina.
Dopo l’incidente il trasporto in elicottero all’ospedale di Circolo di Varese
Si sapeva che le condizioni erano gravissime, subito dall’inizio, ma quel tenue filo di speranza si è spezzato lasciando tutti sgomenti.
L’episodio
Era un volontario della Croce rossa di Premana e quella mattina, poco prima delle 8, era uscito per una chiamata in codice rosso in paese e per arrivare più presto aveva inforcato la sua bicicletta, cadendo rovinosamente a terra in via Roma, a pochi metri dal garage dell’associazione.
Lascia la madre il fratello e tre sorelle I funerali saranno martedì alle 10.30
«Si sapevano le sue condizioni però quando è arrivata la notizia è stato davvero un brutto colpo – dice il presidente Sem Rusconi – perché oltretutto Daniele si è fatto male quando doveva uscire per un codice rosso che poi invece è diventato il suo».
La sala operativa del 112 ha inviato l’ambulanza del Soccorso Bellanese e l’elisoccorso da Como che ha prestato le prime cure con l’equipe sanitaria verricellata direttamente sul posto quindi lo ha trasportato a Varese per la gravità delle ferite riportate andando a picchiare la testa contro lo spigolo delle fioriere del posteggio della Banca della Valsassina.
Daniele Gianola, 56 anni, era un artigiano che stava per arrivare alla pensione, lavorando nella piccola officina sotto casa con il fratello Giordano.
Nella Cri era entrato dal 1998: «Era un volontario forse un po’ timido ma sempre presente per aiutare – ricorda Rusconi –. Bravissimo, competente, paziente. Una persona squisita anche se un po’ riservata che sapeva però ridere e scherzare con tutti. Era un soccorritore che aveva sostenuto gli esami per guidare le auto di servizio e stava decidendo se andare avanti per fare quella dell’ambulanza. La perdita di uno come lui, sempre disponibile, è una perdita doppia per noi. È il terzo volontario che ci lascia nel 2025 che è stato un anno disgraziato. Oltre a queste persone di cui ci dispiace, gli incidenti, per fortuna sempre con la ragione dalla nostra parte: uno dietro l’altro usciva un mezzo dall’officina e ne entrava un altro».
«Una tragica fatalità»
Il sindaco Elide Codega si stringe attorno alla famiglia: «È terminata purtroppo questa attesa infinita per i familiari. È assurdo ciò che è capitato. Un incidente banale però subito grave. Dispiace – sottolinea – perché tutti sappiamo quanto è importante il servizio della Croce rossa per Premana. Immagino che tutti i volontari siano distrutti. È una tragica fatalità che ci fa capire quanto è prezioso vivere ogni momento. Mancano le parole, più che stringersi attorno alla famiglia ed alla mamma Maria, non c’è altro da fare».
Daniele lascia la mamma Maria, il fratello Giordano e le sorelle Antonia, Sonia e Marta.
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