Traffico intenso nel Lecchese
per Ferragosto: i consigli di Anas

L’aumento del flusso veicolare sulle strade lecchesi richiede prudenza. L’agenzia raccomanda di evitare comportamenti rischiosi che possano innescare incendi.

Lecco

Giorni di gran traffico lungo le strade lecchesi, e in particolare sulla statale 36 dove, con l’avvicinarsi di Ferragosto, il passaggio di mezzi andrà intensificandosi, ma anche lungo la provinciale 72 in direzione delle località di lago, e sulla Lariana che collega Lecco con Bellagio. Lo scorso fine settimana, lungo la statale 36, sono stati conteggiati 163.495 transiti a Monza, 120.343 a Costa Masnaga e 69.210 ad Abbadia. Considerata la chiusura della linea ferroviaria da Lecco a Tirano, è previsto, anche a Ferragosto, un notevole passaggio di mezzi, nonostante la presenza dei bus sostitutivi.

Traffico previsto anche in direzione della Valsassina, considerati i molti che andranno alla ricerca di un luogo fresco, senza dimenticare i Piani Resinelli. Anas ha siglato una serie di consigli per chi si mette in viaggio: piccole accortezze fondamentali per non trovarsi in situazioni a rischio. Innanzitutto, è bene avere a disposizione generi di prima necessità e una scorta d’acqua per evitare la disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo come questi.

Prima di partire, si deve controllare il veicolo, in particolare la pressione degli pneumatici, l’efficienza delle luci, i livelli di olio e acqua. Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici nei quali i tempi di percorrenza potrebbero essere maggiori della norma, valutando eventuali percorsi alternativi.

Non assumere sostanze alcoliche o droghe prima o durante la guida: consiglio ovvio, ma che spesso non viene rispettato.

Anas ha siglato anche la campagna “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”, in collaborazione con i Vigili del fuoco. Considerato il periodo di caldo, un mozzicone non spento lanciato da un’auto in corsa o gettato sul ciglio di una strada potrebbe innescare un incendio. Anas, in particolare, richiama l’attenzione sulle raccomandazioni della Protezione civile per fronteggiare questo fenomeno: non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi; non abbandonare rifiuti, perché sono un pericoloso combustibile; non parcheggiare sull’erba secca, perché la marmitta calda può provocare un incendio; non accendere fuochi dove non è permesso, usare solo le aree attrezzate; se è stato acceso un fuoco, non allontanarsi finché non è spento del tutto; non bruciare stoppie o residui agricoli; rispettare le ordinanze comunali.

Se si avvista un incendio, è fondamentale chiamare il 115, riferimento dei Vigili del fuoco, o il numero di emergenza 112 o il 1515. È importante segnalarli, ma al contempo bisogna tenersi lontani per facilitare le operazioni senza correre rischi.

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