Bosisio Parini, centomila euro per la sicurezza di via Brianza

Sicurezza in via Brianza: la Regione Lombardia stanzia 100.000 euro. L’annuncio è arrivato in queste ore, a seguito di un emendamento presentato dal consigliere regionale Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia. I lavori interesseranno il tratto più pericoloso di via Brianza, corrispondente alla zona industriale del paese, caratterizzata da traffico veicolare ad alta velocità e dal passaggio frequente di mezzi pesanti. Verrà realizzato un marciapiede in modo da garantire un collegamento sicuro e accessibile per i pedoni.

«Un passo concreto per aumentare la sicurezza in un’area ad alto traffico – afferma Zamperini –. La realizzazione del marciapiede garantirà spostamenti quotidiani più sicuri per chi vive e lavora nel territorio, riducendo i rischi e migliorando la qualità della viabilità. Investire in sicurezza stradale significa proteggere le persone e rendere più funzionali le infrastrutture locali. In questo modo apriremo la strada a futuri interventi sul tratto successivo». Le risorse messe a disposizione, insieme ai fondi del Comune di Bosisio, permetteranno di avviare il primo lotto del marciapiede in via Brianza. L’idea dell’amministrazione di Bosisio è di coinvolgere anche la Provincia di Lecco per proseguire l’opera oltre il ponte sulla Superstrada 36, dove è già prevista la realizzazione di una pista ciclopedonale inserita nel Piano provinciale di mobilità.

«La Regione Lombardia, attraverso questo stanziamento, conferma la sua attenzione alle esigenze del territorio e, in particolare, ai temi della sicurezza – sottolinea il primo cittadino di Bosisio, Paolo Gilardi –. Desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento al consigliere Zamperini per il contributo concreto offerto alla realizzazione di un’opera fondamentale per la nostra comunità. Questi fondi consentiranno di avviare i lavori di messa in sicurezza della strada attraverso la formazione di un marciapiede». In passato, su via Brianza, si sono verificati anche degli incidenti mortali. «Da tanti anni si parla di fare un marciapiede ma soltanto ora si procede davvero con i fatti – conclude Gilardi –. Si procederà per lotti, essendo un’opera molto onerosa data la lunghezza della via».