Casatenovo, nuovo appalto per il trasporto scolastico

Incarico per solo un anno, per ripensare da capo l’intero servizio in vista di un appalto pluriennale a partire dall’anno 2026-2027

Casatenovo

Oltre ai noti problemi agli edifici scolastici che hanno afflitto Casatenovo negli ultimi tempi, adesso si aggiunge anche il trasporto scolastico. E’ soprattutto un problema economico visto che quello che pagano le famiglie copre meno del 30% del costo del servizio.

Il Comune ha così deciso di affidare un nuovo incarico per solo un anno, per ripensare da capo l’intero servizio in vista di un appalto pluriennale a partire dall’anno scolastico 2026-2027. L’attuale appalto scade il 30 giugno prossimo, la giunta comunale ha deciso di affidarlo per un solo anno, a partire dall’1 settembre fino al 30 giugno 2026. La base di gara è di 153 mila euro e la giunta ha preso atto che «data la natura e l’importo dell’appalto, non sono previsti incentivi» previsti dal codice dei contratti pubblici. L’intero importo sarà coperto da fondi propri del bilancio comunale e coprirà il servizio per una scuola dell’infanzia, quattro scuole primarie e una scuola secondaria di primo grado. Il Comune pensa ad una «revisione complessiva del servizio di trasporto scolastico, a partire dall’aggiornamento degli atti regolativi e dei percorsi, a causa del costante aumento dei costi di carburante e manutenzione e della ridotta compartecipazione economica da parte degli utenti, prevista al 28,84% per il 2025».

Considerando il numero di iscritti al servizio per l’anno scolastico in corso, 127 minori per i tragitti di andata e 215 per quelli di ritorno) e la necessità di contenere la permanenza massima sui bus entro la mezz’ora, il servizio sarà organizzato su tre linee di trasporto con l’impiego contemporaneo di tre automezzi. L’appalto include anche 40 trasporti saltuari di andata e ritorno per uscite didattiche, gite e altre attività programmate sul territorio comunale. Il servizio sarà attivo da settembre a giugno, seguendo i calendari definiti dalla Regione Lombardia e dall’Istituto Comprensivo, dal lunedì al venerdì per un totale stimato di 185 giorni effettivi di scuola, 170 per primaria e secondaria, 185 per l’infanzia. Gli autobus utilizzati dovranno rispettare i requisiti previsti dalla normativa vigente e la ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione tre mezzi con almeno 52 posti a sedere (a partire dalla categoria Euro 5 per i diesel o equivalenti) e almeno un mezzo sostitutivo con le stesse caratteristiche per eventuali imprevisti.

Le tariffe per le famiglie non dovrebbero cambiare, almeno per l’anno prossimo, a meno di stravolgimenti non prevedibili.

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