Mandello, Riccardo Fasoli si candida per il terzo mandato

Mandello del Lario

Pronto al terzo mandato. Il sindaco Riccardo Fasoli, eletto nel 2015 e confermato nel settembre del 2020, martedì sera nell’ambito dell’incontro pubblico organizzato da “Il paese di tutti” gruppo civico di maggioranza, ha dato la disponibilità a proseguire nell’incarico e a partecipare come candidato a primo cittadino alle amministrative del 2026.

Amministrative che a Mandello, come a Lecco, slittano di un anno rispetto a quello che dovrebbe essere il naturale termine, in quanto di mezzo si è messa l’emergenza sanitaria con le votazioni a settembre 2020 e non a giugno come doveva essere, e poi la decisione ministeriale di protrarre a fine maggio 2026.

«Il gruppo mi ha chiesto di ripropormi e ho accolto mettendomi a disposizione - ha spiegato Fasoli - ci sono alcune opere che completeremo nei prossimi mesi, e altre programmate che andranno in conclusione entro qualche anno».

Punta di diamante il nuovo centro remiero nella sede della Canottieri Guzzi lungo la strada provinciale 72, ma anche la ciclopedonale da Debbio verso i Mulini, e la sistemazione della pavimentazione delle frazioni.

«A Olcio è in corso il cantiere, che ha dato qualche problema per la realizzazione del marciapiede a bordo della provinciale 72 - ha sottolineato Andrea Tagliaferri vicesindaco e assessore ai lavori pubblici -. Negli anni abbiamo realizzato interventi come l’allargamento e la realizzazione del marciapiede in via Manzoni, la sistemazione del cimitero, la riqualificazione del ponte di Luzzeno».

Lungo l’elenco degli interventi che hanno cambiato volto al paese.

Tra i cavalli di battaglia dei due mandati la lotta all’evasione fiscale e l’essere riusciti ad abbassare il debito pro capite da 940 euro del 2015 a 660 euro del 2024 nonostante gli investimenti, che per quanto riguarda le opere pubbliche e l’ammodernamento delle strutture superano i 12 milioni di euro, e nonostante il decremento della popolazione.

«Su 2milioni di euro di gettito di imposte abbiamo recuperato 600mila euro di chi le tasse non le versava», ha rimarcato Fasoli.

A maggio il gruppo “Il paese di tutti” rinnoverà il suo direttivo interno e il nuovo segretario, attualmente è Alberto Maggioni, avrà l’incarico di coordinare gli incontri con le altre forze politiche, ma anche con chi non ha nessun legame coi partiti per preparare la lista per le amministrative del prossimo anno.

Una lista con qualche riconferma e volti nuovi anche se al momento è ancora presto per dire chi ci sarà e chi lascerà, ora il punto di partenza, o meglio di proseguimento è la conferma del candidato sindaco, poi dall’autunno sarà tempo di stilare il programma e iniziare a creare la lista.

© RIPRODUZIONE RISERVATA