Gravedona, cervo in gabbia liberato
Era nella trappola anti cinghiali
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Il tempestivo intervento della polizia provinciale ha permesso di salvare l’esemplare attirato dal mais

«Un caso unico e sin qui senza precedenti, che si è concluso con un lieto fine».

È il comandante della polizia provinciale, Marco Testa , a raccontare i dettagli di un episodio destinato a passare alla storia nell’ambito dei delicati equilibri tra fauna selvatica e territorio, in un momento peraltro delicato in cui - per motivi diversi - cervi e cinghiali rappresentano emergenze con cui convivere in più parti della provincia.

https://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/la-liberazione-del-cervo-intrappolato_1043619_44/

Nessuna ferita

I fatti. Un cervo subadulto (3 anni) da un quintale è rimasto intrappolato nella gabbia adibita alla cattura dei cinghiali. Non un semplice incontro casuale quello tra cervo e gabbia, piazzata due anni fa in località Segna per contrastare “sul campo” la presenza massiccia di cinghiali, bensì un’autentica sfida a due, che alla fine ha visto il cervo perdente, ma alla fine liberato.

Il cervo, probabilmente attirato dall’esca alimentare (mais in particolare), si è infilato nella gabbia, sfoderando - ci sia concessa la licenza poetica - il classico “passo del leopardo”.

Evidentemente i palchi (quelle che impropriamente vengono definite corna) sono rimasti impigliati nelle maglie della gabbia, impedendo al cervo di tornare sui propri passi.

Vedendo l’uscita in corrispondenza dell’altra estremità della gabbia, il cervo ha pensato bene di proseguire la propria marcia per (ri)guadagnare l’uscita.

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