Acquistapace nuovo vicepresidente regionale di Confartigianato Trasporti: «Priorità alla SS36»

L’autotrasportatore di Piantedo guiderà la categoria a livello regionale insieme a Claudio Riva. Tra le priorità la percorribilità della Superstrada 36 e la galleria Monte Piazzo.

Sondrio

La viabilità e i trasporti restano al centro dell’attenzione in provincia di Sondrio, tanto più in questi giorni particolarmente tribolati dato il distacco di un grosso masso sulla ferrovia e sulla super 36 a Mandello del Lario, ma c’è tutta la fragilità di questa grossa arteria viabilistica che incombe e c’è la grande incognita legata alla galleria Monte Piazzo, sempre sulla Super, la cui speranza di vita, per stessa ammissione di Anas, non va oltre i 15 anni.

Argomenti che si ripropongono costantemente, che Fausto Acquistapace, autotrasportatore di Piantedo, presidente del Consorzio autotrasporti di Alto Lario e Bassa Valtellina e presidente della categoria degli autotrasportatori di Confartigianato Imprese Sondrio, conosce molto bene e presidia attentamente. Ancor più ora che è fresco di nomina alla vicepresidenza di Confartigianato Trasporti Lombardia.

Nell’ultima assemblea regionale di categoria di pochi giorni fa, infatti, tenutasi a Milano, Acquistapace è stato nominato vicepresidente, al fianco del presidente Claudio Riva, espressione della categoria per il territorio di Monza e Brianza.

«É una nomina frutto del lavoro di squadra fatto da tutta la segreteria di Confartigianato Imprese Sondrio – dice Fausto Acquistapace –, una nomina di cui sono onorato e che, certamente, mi impegnerà molto, perché si tratta di presidiare le problematiche della provincia di Sondrio, certamente, ma anche di tutte le province lombarde, perché difficoltà di collegamento ve ne sono ovunque e sono molteplici per la nostra categoria. Tutte hanno pari diritti anche se, il grande nodo, è rappresentato proprio dalla percorribilità della Superstrada 36 dal chilometro 12, di Cinisello Balsamo, al Trivio di Fuentes. Questa resta l’arteria più problematica, che più filo da torcere dà a tutta la categoria degli autotrasportatori e su questa lavoreremo molto. Abbiamo iniziato a farlo da tempo, non da ora, abbiamo chiamato a raccolta il settore, le imprese, i Comuni, nella riunione del 13 dicembre dello scorso anno a Nuova Olonio, alla presenza di Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna, e di Nicola Prisco, ingegnere e responsabile Anas per la Lombardia e, entro la fine del mese prossimo, tireremo le fila del discorso iniziato. Confidiamo molto in Prisco, che è una persona competente e correttissima, lui stesso ci ha rivelato la breve speranza di vita della Monte Piazzo, ma ora vogliamo sapere quali sono le intenzioni di Anas».

É passato quasi un anno dall’assemblea di Nuova Olonio dalla quale tutti erano usciti sconvolti in seguito alla franca e lapalissiana esposizione di Prisco e ora, gli imprenditori, vogliono capire cosa li attende dal punto di vista dei collegamenti.

«In una situazione di fragilità di questo tipo, un anno è tanto – rammenta Acquistapace –, per cui teniamo ad essere informati, a capire, a partecipare al processo decisionale. In merito ai fatti di Mandello del Lario di domenica, poi, mi permetto di ringraziare i miei consociati valtellinesi, le ditte di autotrasporto Gavazzi e Bassi, che, chiamate da Ferrovie Nord Milano, per Trenord, alla ricerca disperata di pullman che potessero garantire il trasbordo, sono riuscite a trovarne tre da mandare a Mandello. Non era facile, perché erano tutti impegnati, ma loro ce l’hanno fatta e li ringrazio per questo».

Sul tema del traforo Morbegno-Bergamo lanciato dal sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero e sostenuto anche dalla Bergamasca, per ora, Acquistapace preferisce non esprimersi rinviando ogni discussione all’assemblea di fine ottobre.

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