
Tempo Libero / Morbegno e bassa valle
Sabato 17 Maggio 2025
Ca’ Bongini ospita la cultura rurale
Iniziativa Promosso da Giuseppe Cordedda con fondi Pnrr, il museo offre una dimensione etno-antropologica. Lo spazio espositivo era una casa colonica temporanea, utilizzata in passato dai contadini nei periodi di raccolta
Teglio
È nato a Teglio un nuovo spazio museale a Ca’ Bongini situato a Sót Castèl in una di quelle che venivano definite, nel passato, case coloniche temporanee - che racconta la storia agricola del paese attraverso gli attrezzi che vi sono esposti, ma anche attraverso le stesse mura dell’edificio e le suggestioni del paesaggio intorno.
«La parte inferiore del caseggiato è nelle mappe del 1816»
L’iniziativa è stata realizzata da Giuseppe Cordedda, che ha attinto ai fondi del Pnrr Cultura della Regione, per la precisione dal bando “Architettura rurale protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”, che mira a dare impulso a un processo di conservazione e valorizzazione di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale anche nella dimensione culturale etno-antropologica. Il contributo ottenuto, che copre circa il 30 per cento della spesa sostenuta per i lavori (costati 150mila euro), ha consentito il recupero strutturale di un edificio colonico, un tempo adibito a dimora temporanea dei contadini, spesso uniti in gruppi di famiglie, che stagionalmente dovevano curare i vigneti e altre colture, in luoghi non comodamente raggiungibili quotidianamente. In questo caso si parla di alcuni abitanti di Ligone, la frazione a nord-ovest di Teglio.
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