Frana a Lanzada, partono i lavori
per rimuovere il materiale pericolante

Da lunedì inizieranno le operazioni di disgaggio affidate a due ditte. Previste tre zone di sicurezza con divieto di accesso

Lanzada

La frana di Lanzada, per ora, è ferma, ma c’è ancora del materiale in quota pericolante: si parla di un migliaio di metri cubi di inerti che deve essere rimosso. Lunedì inizieranno i lavori di disgaggio, affidati alle ditte Fitzcarraldo di Valmadrera e Nani Lorenzo di Lanzada, e in quell’ottica, nel primo pomeriggio di ieri, è stata adottata e pubblicata all’albo pretorio del Comune un’ordinanza del sindaco in cui vengono istituite tre zone di sicurezza da subito off limits.

«Si tratta di una zona rossa, corrispondente all’area del corpo frana vero e proprio scesa alle 8.15 di martedì in località “galleria artificiale” - precisa Marco Negrini, sindaco di Lanzada -, di una zona arancione, un po’ più vasta, che arriva a lambire il campo sportivo di Tornadri e a ricomprenderne un angolo, corrispondente al punto di caduta del grosso masso, e di una zona gialla, ancora più ampia, che comprende tutto il campo sportivo di Tornadri, il suo bar, Solero, di proprietà comunale, e la stalla dei fratelli Nana, che si trova più su, nei pressi di uno dei primi tornanti che risalgono il versante».

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