
Ansa Green
Giovedì 18 Settembre 2025
Copernicus, emissioni record quest'estate spinte incendi Spagna
(ANSA) - ROMA, 18 SET - Emissioni record di carbonio in Europa e Regno unito spinte dagli incendi di quest'estate soprattutto nella penisola iberica Secondo l'analisi del Copernicus Atmosphere Monitoring Service sono le più alte dall'inizio delle rilevazioni che coprono gli ultimi 23 anni. Oltre agli incendi boschivi, incluso il trasporto di fumo a lungo raggio dal Canada, l'inquinamento da ozono e le intrusioni di polvere sahariana hanno contribuito a un'estate molto intensa per quanto riguarda il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico.
Secondo i dati gli incendi boschivi in Europa nel 2025 hanno rilasciato 12,9 megatonnellate di carbonio, superando il precedente massimo annuale di 11,4 megatonnellate di carbonio registrato nel 2003 e nel 2017.
Il principale fattore determinante del significativo aumento delle emissioni di incendi boschivi in ;;Europa sono stati gli incendi nella Penisola Iberica a metà agosto.
Turchia, Cipro e alcuni paesi balcanici hanno registrato incendi significativi all'inizio della stagione.
"Dato il potenziale rischio che queste emissioni rappresentano per la qualità dell'aria a livello locale e transfrontaliero in termini di esposizione a particolato fine e altri inquinanti, è fondamentale continuare a monitorare questi eventi a livello globale e utilizzare i dati risultanti per sviluppare migliori strategie di mitigazione e adattamento", ha detto Laurence Rouil, Direttore del Copernicus Atmosphere Monitoring Service.
Il fenomeno degli incendi è proseguito a settembre in Canada e l'estate del 2025 ha visto anche episodi di trasporto di polvere sahariana insolitamente frequenti e intensi.
Copernicus ricorda anche che le ondate di calore in Europa durante l'estate del 2025 hanno aumentato le concentrazioni di ozono al di sopra dei livelli normativi nella maggior parte del continente. Concentrazioni elevate di ozono sono state osservate piuttosto presto nella stagione, a giugno, con altri picchi in coincidenza con le principali ondate di calore a metà giugno, inizio luglio e inizio agosto. (ANSA).
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