(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Il 97% delle chiamate commerciali relative a forniture energetiche ricevute dagli utenti è ingannevole, e in quasi una telefonata su due (il 47,9%) l'operatore chiamante si spaccia, senza averne alcun titolo, per l'attuale fornitore del cittadino contattato. Lo afferma Consumerismo No profit, che cita i dati emersi dal Portale Antitruffa su oltre 10mila segnalazioni ricevute dai consumatori.
Quasi la metà delle chiamate, il 47,9%, proviene da soggetti che si fingono il fornitore attuale di un cliente e ricorrono a stratagemmi vari per estorcere la firma dell'utente su un nuovo contratto, spiega Consumerismo. Addirittura nel 7,2% delle telefonate l'operatore, per conquistare la fiducia del consumatore, si spaccia per l'Autorità per l'energia (Arera), nel 6,8% per una associazione dei consumatori, nel 4,6% per un fantomatico Gestore Nazionale dell'energia.
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