Ispi-Deloitte, 80% elettricità da fonti non fossili al 2050

(ANSA) - ROMA, 29 APR - Entro il 2050 almeno l'80% della produzione elettrica dei Paesi G20 proverrà da fonti non fossili. Ma l'aumento dei costi e la dipendenza da un ristretto gruppo di fornitori di materie prime critiche pongono nuove sfide. E' quanto si legge in uno studio elaborato da ISPI e Deloitte su come conciliare gli obiettivi di sostenibilità e le esigenze di sicurezza energetica, rese ancora più ineludibili dalle tensioni geopolitiche e commerciali.

I dati raccolti mettono in evidenza che la transizione verso un'economia verde è fondamentale per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Le emissioni di CO₂ legate all'energia hanno raggiunto il livello record di 37,7 gigatonnellate (Gt).

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