Maccaferri Futura, la vela oceanica si unisce alla ricerca

(ANSA) - MILANO, 08 MAG - La grande vela oceanica si unisce alla ricerca scientifica e all'impegno verso la sostenibilità con Maccaferri Futura, il nuovo progetto del velista oceanico Luca Rosetti, nato dalla collaborazione con Officine Maccaferri, platform company di Ambienta Sgr. Il Class40, costruito dal cantiere genovese Sangiorgio Marine e varato a metà aprile, farà il suo esordio il 19 maggio con la Paprec 600 Saint-Tropez, regata d'altura organizzata dal Yacht Club de Saint-Tropez, un percorso di circa 600 miglia nautiche dove con Rosetti ci sarà Yaël Poupon, boat captain di Maccaferri Futura. Terminata la regata, la base operativa del team si sposterà a Lorient, in Bretagna.

"E' una barca progettata per spingersi oltre i limiti: veloce, leggera e performante, ma anche attenta all'ambiente - ha spiegato Rosetti -. Grazie al supporto di Officine Maccaferri abbiamo potuto costruire un'imbarcazione che non solo intende competere ai massimi livelli, ma anche diventare una vera e propria piattaforma di ricerca in mare. Oltre alla sfida sportiva, porterò in regata un messaggio forte su temi che riguardano tutti noi: la salute degli oceani e la necessità di proteggere il nostro pianeta". Grazie alla collaborazione scientifica con l'Università degli Studi Milano-Bicocca, Rosetti infatti testerà a bordo dell'imbarcazione strumenti innovativi e modelli di citizen science per il campionamento di aria e acqua di mare in navigazione. L'obiettivo è sviluppare protocolli standardizzati volti a misurare la presenza di contaminanti di origine antropica e individuare molecole emesse dall'ambiente marino, definendo così lo stato di salute degli oceani. (ANSA).

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