Mediterraneo sempre più caldo, nel 2100 4,5 gradi in più

(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Il Mar Mediterraneo si sta scaldando a un ritmo che va dal 20% al 50% più veloce rispetto alla media globale ed è un trend in continua crescita, se si considera che la velocità di riscaldamento dell'acqua nell'ultimo decennio è addirittura raddoppiata rispetto al precedente. Si prevede che entro il 2100 la temperatura della superficie dell'acqua aumenterà dai 3.5° C ai 4.5° C in più rispetto ad oggi (dati IPCC AR6). A fare il punto su una situazione sempre più allarmante è Fondazione Marevivo.

"L'estate 2025 è iniziata con temperature ben più calde delle peggiori previsioni che eserciteranno un'ulteriore pressione sugli ecosistemi già compromessi e sulle economie e società vulnerabili - spiega Rosalba Giugni, presidente di Marevivo. - Il Mediterraneo sta perdendo la capacità di rimescolamento delle acque e di raffreddamento e questo incide sulla sua funzione fondamentale di termoregolare il clima".

Dall'inizio degli anni '80, le temperature medie della superficie del Mediterraneo sono aumentate in tutto il bacino, ma con forti differenze subregionali che vanno da +0,29 a +0,44 °C per decennio. Per 2 °C di riscaldamento globale sopra il valore preindustriale, le temperature diurne massime nel Mediterraneo aumenteranno probabilmente di 3,3 °C; con 4 °C di riscaldamento globale, quasi tutte le notti saranno tropicali con diminuzione dell'escursione termica tra giorno e notte.

Tra gli effetti, avverte Marevivo, ci sono l'innalzamento del livello medio del mare, con la previsione che verso il 2100 il livello medio del mare nel bacino sarà probabilmente da 40 a 100 cm più alto che alla fine del XX secolo, e la tropicalizzazione, con ingresso specie aliene invasive, migrazioni. Quasi 1000 specie, sottolinea Marevivo, sono migrate nel Mediterraneo. (ANSA).

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