Pichetto, 'centrali carbone Italia sono garanzia e sicurezza'

(ANSA) - MILANO, 15 SET - "Noi non produciamo più niente nel continente con il carbone. Da ministro con i chiari di luna che ci sono a livello geopolitico e internazionale, con una guerra in Europa a due passi, Gaza, gli Huthi e tutto quello che vogliamo, io considero le due grandi centrali a carbone, quelle di Brindisi e Civitavecchia, un elemento di garanzia e sicurezza". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, nel corso di un evento sull'energia, organizzato a Milano da La Verità. "Il gas, che è il meno dannoso dei fossili, ci accompagnerà per i prossimi decenni. Prima di soppiantare il gas, ci vorrà nucleare di quarta generazione o fusione", ha sottolineato.

"Il carbone non è conveniente, il gas lo è molto di più. Per avere un punto di break even il gas dovrebbe andare a 65 euro/MWh, oggi viaggia intorno ai 32 euro. C'è un doppio motivo di convenienza: ambientale e economico", ha poi evidenziato.

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