P.Torres, avviati gli interventi finali per antemurale in porto

(ANSA) - PORTO TORRES, 03 GIU - Avviati gli interventi finali per l'antemurale di Porto Torres: via alla sistemazione dei dispositivi antistrascico e dei moduli di ripopolamento nel Parco dell'Asinara. Si tratta delle prescrizioni previste dal decreto Via. I dispositivi antistrascico sono circa venti, realizzati interamente in cemento: verranno posizionati nelle acque del Parco nazionale e in prossimità degli specchi acquei che ospitano le 140 mila talee di posidonia reimpiantate nel 2023. I 75 moduli, sempre in cemento stampato in 3D, saranno, invece, sistemati nell'area del parco marino per ampliare l'habitat naturale delle specie presenti, favorendone così la proliferazione e la salvaguardia. Contestualmente, dal 12 maggio scorso e fino al 30 giugno prossimo, è in corso l'opera di bonifica bellica, commissionata alla Subservice Srl, su un'area di 30mila metri quadri del porto commerciale, preparatoria allo spianamento dei fondali per l'imbasamento dei cassoni. Per quanto riguarda, invece, l'intervento per lo spostamento del fortino militare e della statua della Madonna, propedeutico all'avvio dei lavori di resecazione, per una lunghezza di 80 metri, della banchina alti fondali, l'AdSP è in attesa dell'ennesima approvazione del progetto da parte della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio.

"Siamo finalmente giunti all'ultima fase di adempimento alle 22 prescrizioni ministeriali - spiega Massimo Deiana, Presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna -, una attività tecnicamente complessa, estremamente lunga nelle tempistiche di realizzazione e, aspetto non secondario, onerosa per le nostre casse. Un iterlungo 7 anni, condotto quasi in sordina e, pertanto, non visibile all'esterno, che ha purtroppo attirato accuse tanto gratuite quanto ingenerose nei confronti dell'Ente, che respingiamo decisamente ai mittenti". (ANSA).

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