
(ANSA) - ROMA, 18 SET - La bolletta energetica italiana ad agosto è stata più salata del 41% rispetto a quella della Germania e del 26% rispetto a quella della Francia. Ed il suo peso si fa sentire soprattutto sulle piccole e medie imprese che, nel 42% dei casi (contro il 18% delle medio-grandi imprese) non sanno quale strategia adottare per contenere i costi. Lo mostrano le indagini di Unioncamere, col contributo del Centro studi Tagliacarne, in occasione della Conferenza nazionale delle Camere di commercio in corso a Cagliari.
"Favorire la messa a terra di tutte le opportunità offerte dalla transizione energetica è tanto più importante in questa fase storica, in cui il bacino del Mediterraneo, con i nuovi conflitti, ha riacquistato una fortissima centralità, per l'intreccio tra crisi globali e opportunità economiche, che lo trasformano da 'margine dell'Europa' a snodo strategico globale", ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete.
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