Wwf, 'caccia sempre più invasiva e dannosa'

(ANSA) - ROMA, 19 SET - Domenica 21 settembre si apre in tutta Italia la stagione venatoria. Una data che segna ogni anno l'avvio di una strage per milioni di animali e la limitazione della libertà di vivere la natura, ma che oggi impone una riflessione più profonda: la caccia è diventata un vero e proprio caso nazionale, al centro di una deriva legislativa che mina i principi di tutela della biodiversità e di rispetto del diritto.

Dall'inizio della legislatura, Parlamento e Governo hanno introdotto norme sempre più permissive, forzando regolamenti e violando sia la Costituzione sia le direttive europee. In meno di tre anni la legge sulla caccia è stata modificata undici volte in ventidue punti, con conseguente apertura di tre procedure da parte dell'Unione Europea. Tra i casi più gravi vi è l'impossibilità per i tribunali di sospendere la caccia anche quando autorizzata da provvedimenti manifestamente illegittimi, con il rischio di danni irreparabili per l'ambiente.

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