Dai terremoti solari alle tempeste, il satellite Soho fa 30 anni

Ha permesso di studiare per la prima volta i ‘ terremoti ’ che attraversano il Sole , misurarne le più piccole variazioni e ai utato a prevedere le tempeste geomagnetiche : sono alcuni dei tanti successi ottenuti dal satellite Soho , l'Osservatorio Solare ed Eliosferico, lanciato nello spazio dall’Agenzia Spaziale Europea e Nasa il 2 dicembre 1995. Esattamente 30 anni di successi ripercorsi nell’articolo guidato Daniel Müller, responsabile scientifico dell’Esa per Soho e Solar Orbiter, e pubblicato su Nature Astronomy.

"Soho è una testimonianza dell'ingegnosità dei nostri ingegneri, operatori e scienziati, e della collaborazione internazionale”, ha detto Carole Mundell, direttrice scientifica dell'Esa. "Soho – ha aggiunto – ha superato sfide impegnative per diventare una delle missioni spaziali più longeve di tutti i tempi". Lanciato il 2 dicembre del 1995 e posto in un’ orbita a ben 1,5 milioni di chilometri dalla Terra , Soho era stato ideato per studiare la nostra stella in un periodo di circa 2 anni ma, nonostante alcune gravi difficoltà che hanno più volte rischiato di far perdere la missione, è oggi ancora operativo e fornisce ancora oggi dati per centinaia di studi scientifici l’anno .

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