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Mercoledì 05 Novembre 2025
Fratture vertebrali svelano l’impeto passionale dei dinosauri
Piccoli '
incidenti amorosi
' potrebbero aver causato le ricorrenti
fratture vertebrali
riscontrate nella
coda
di vari
dinosauri dal becco d’anatra
:
analisi statistiche
e
simulazioni al computer
suggeriscono infatti che le
lesioni
sarebbero state
provocate
dal
maschio
che schiacciava la femmina durante l’
accoppiamento
. Lo studio, che apre alla possibilità di
decifrare le differenze
tra gli esemplari dei
due sessi
, è
pubblicato
sulla rivista iScience da un team internazionale guidato dal paleontologo italiano Filippo Bertozzo dell'Istituto di Storia Naturale di Bruxelles.
La ricerca si basa sull'
analisi
di
oltre 500 vertebre
della coda
patologiche
appartenenti a diverse specie di
adrosauri
provenienti da Nord America, Europa e Russia.
L’aspetto
delle
lesioni
delle spine vertebrali è
sorprendentemente simile
tra le
specie
, mostrando una frattura verticale-obliqua probabilmente causata dall’applicazione di una pressione verticale.
Per capirne l'origine
, i paleontologi hanno condotto un'
analisi statistica
delle lesioni e alcune
simulazioni
con una particolare tecnica ingegneristica che predice il comportamento di una struttura sotto sollecitazioni meccaniche. I risultati indicano che le
fratture
sono
coerenti
con una
forza di compressione
applicata esternamente
dall’alto
, a circa 60-30 gradi, che genera uno
stress
tale da provocare
fratture
sulle spine allungate delle vertebre caudali.
"Abbiamo dovuto considerare
ogni scenario
, dalla
predazione
allo
stress muscolare
durante la locomozione, dagli
incidenti
derivanti dalla vita in branco fino a
comportamenti rari e insoliti
come al rollio associato ai bagni di fango", dice il coautore Simone Conti. "Alla fine, l’
ipotesi
dell’
accoppiamento
è risultata quella che
correlava meglio
con le nostre osservazioni".
Secondo questa ipotesi, già avanzata nel
1989
dal paleontologo canadese Darren H. Tanke (tra gli autori del nuovo studio), il
peso
del
maschio
premeva sulla
parte anteriore della coda della femmina
, causando fratture da stress osseo. Queste lesioni, tuttavia, non erano fatali, poiché molti esemplari presentano segni di guarigione. In alcuni casi, le ossa mostrano persino evidenze di una seconda lesione, indice di un comportamento ripetuto. "Perseguire aggressivamente una femmina durante la riproduzione
potrebbe sembrare svantaggioso
dal punto di vista evolutivo - conclude il coautore Gareth Arnott - ma osserviamo
occorrenze simili
in
molte specie moderne
, come
leoni marini
,
tartarughe
e alcune specie di
uccelli
".
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