
Profumi e lozioni per il corpo possono alterare la composizione chimica dell'aria che respiriamo negli ambienti chiusi , con possibili effetti sulla salute che restano ancora tutti da valutare . Lo suggerisce lo studio pubblicato sulla rivista Science Advances dal gruppo di ricerca internazionale guidato da Nora Zannoni, dell'Istituto Max Planck per la Chimica a Magonza, che ora lavora all'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Isac) a Bologna
Lo studio nasce da un lavoro precedente, pubblicato sulla rivista Science nel 2022, in cui si dimostrava che il sebo della pelle esposto all'ozono dell'aria genera molecole altamente reattive chiamate radicali idrossilici, che formano il cosiddetto ' campo di ossidazione umano '. La scoperta aveva sollevato ulteriori interrogativi: tra questi, anche la possibilità che i prodotti che applichiamo sulla pelle possano modificare l'aria che ci circonda.
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