Imprese e Lavoro / Sondrio e cintura
Lunedì 11 Agosto 2025
Piatti tipici e territorio: è questa ancora la ricetta vincente
Le strutture agrituristiche in Lombardia sono 1.800, 134 solo in Valtellina Prodotti a chilometro zero con tante eccellenze tra vini, formaggi e salumi
Monica Bortolotti
Ferragosto in Valtellina tra natura, tradizione e gusto. La provincia di Sondrio si prepara al momento clou dell’estate all’insegna del turismo enogastronomico e agrituristico, con un’attenzione crescente verso un’esperienza di vacanza autentica, legata al territorio, alla natura e alle eccellenze gastronomiche locali.
Secondo Coldiretti e Campagna Amica, sono circa 650mila gli italiani e stranieri che, nella settimana di Ferragosto, sceglieranno l’agriturismo per soggiorni di 5-6 notti in media. In Valtellina e Valchiavenna, questa tendenza è particolarmente marcata grazie alla ricchezza del patrimonio agroalimentare, al paesaggio unico e alle numerose opportunità di turismo esperienziale che vanno dal trekking tra vigneti, alle visite alle aziende dove si producono vini, formaggi e salumi.
Volano importante
Il turismo enogastronomico, d’altra parte, rappresenta ormai un volano imprescindibile per il territorio. L’enoturismo e il turismo legato ai prodotti caseari e agli alpeggi attirano un pubblico sempre più ampio, alla ricerca di sapori autentici, di degustazioni – lo ha dimostrato la serata di Calici Valtellina - e visite guidate nelle cantine.
La Lombardia conta oggi circa 1.800 strutture agrituristiche, di queste 134 in Valtellina. Il dato valtellinese viene dopo quello della provincia di Brescia, che ne conta 365, Mantova (222), Pavia (218), Bergamo (194) e Como (177). Tra le 1.767 strutture lombarde, oltre 1.000 offrono alloggio con circa 15.000 posti letto disponibili, mentre più di 1.100 propongono servizi di ristorazione con una capacità complessiva di 61.000 pasti giornalieri. La diversificazione delle attività rappresenta un punto di forza: degustazioni, escursioni, attività sportive, osservazioni naturalistiche e corsi animano l’offerta agrituristica. Inoltre, 228 agriturismi lombardi sono fattorie didattiche, mentre 28 sono riconosciute come fattorie sociali.
Chilometro zero
L’offerta enogastronomica punta sui prodotti locali e a chilometro zero, valorizzando il grande paniere di produzioni a denominazione di origine protetta (dop) e indicazione geografica protetta (igp) lombarde, che includono 75 eccellenze tra vini, formaggi e salumi.
«L’agriturismo in provincia di Sondrio rappresenta la perfetta combinazione tra agricoltura, natura e gastronomia – spiega Coldiretti Sondrio –. Le nostre terre custodiscono tradizioni millenarie di alpeggio e di produzione casearia, un patrimonio che continua a vivere grazie alle aziende che offrono ospitalità e servizi di qualità, contribuendo anche a contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni».
Gli americani
Non solo italiani: anche i turisti stranieri, e in particolare gli americani, mostrano un interesse crescente verso le eccellenze del Made in Italy presenti nel territorio valtellinese. La domanda internazionale di prodotti tipici e di esperienze autentiche è in aumento, sostenuta anche dalla curiosità per le tradizioni rurali e gastronomiche che caratterizzano la provincia.
L’avvicinarsi delle Olimpiadi Milano-Cortina nel 2026 porta inoltre nuova linfa al settore, con progetti di valorizzazione del territorio che puntano a integrare sport, cultura e gastronomia per offrire un’offerta turistica completa e sostenibile.
Per chi sceglie la Valtellina e la Valchiavenna, il Ferragosto non è solo una pausa estiva, ma un’immersione nelle eccellenze di un territorio unico, dove il gusto si sposa con la natura.
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