Cgil, sciopero per Gaza. Presidio in piazza a Lecco

In piazza Diaz, gremita di persone, si è svolto il presidio lecchese organizzato da Cgil per chiedere prese di posizione e azioni concrete al governo italiano in merito al massacro di Gaza. A differenza dei sindacati di base che hanno ufficializzato uno sciopero di 24 ore per lunedì 22 settembre, Cgil ha proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore a fine turno in tutti i settori privati, con diverse manifestazioni svolte a livello provinciale nella giornata di venerdì 19 settembre.

Alla manifestazione davanti al municipio ha partecipato anche il primo cittadino di Lecco, Mauro Gattinoni: «È un momento in cui dobbiamo testimoniare l’assurdità di quello che sta succedendo a Gaza. Si è superato il limite dell’umanità e della decenza. Quanto sta accadendo muove le coscienze e le emozioni di tutti noi e, nel contempo, dimostra l’incapacità dei governi e della comunità internazionale di porre un argine a questa devastazione che sta superando ogni limite. Per questo, l’iniziativa di oggi, insieme alle altre promosse dalle parrocchie e dalle associazioni cattoliche, dimostra come la comunità e la società civile e internazionale vogliano dare un messaggio simbolico, morale e di solidarietà: affermare di essere da tutt’altra parte rispetto alla violenza, all’eccidio che si sta sviluppando. Crediamo che possa servire anche questo a sensibilizzare e a non far addormentare le coscienze».