«È grazie alle Olimpiadi se la superstrada non è mai stata chiusa»

Il vicepresidente della Provincia sottolinea come l’appalto Anas, legato ai giochi, abbia permesso un intervento rapido dopo il distacco del masso ad Abbadia e la riqualificazione.

Lecco

«È grazie alle Olimpiadi se la superstrada non è mai stata chiusa». Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia, interviene per fare chiarezza dopo quanto accaduto domenica pomeriggio. Oltre a creare pesanti disagi alla viabilità, il crollo del masso all’altezza di Pradello ha danneggiato un’infrastruttura ferroviaria riqualificata giusto la scorsa estate.

«Nel quadro delle opere olimpiche rappresentatoci da Anas – precisa Micheli – era infatti previsto un intervento di implementazione delle reti paramassi presenti su quel versante per un investimento di oltre 3 milioni di euro. Proprio perché c’era in corso un appalto Anas ha potuto intervenire nell’arco di poche ore non solo sulla rimozione del masso ma anche sul versante eseguendo subito una ricognizione. La ditta ha inviato subito i rocciatori e non ci sono state chiusure. Questo è solo un esempio di quanto lo strumento olimpico sia stato fondamentale al reperimento di risorse idonee alla messa a terra di opere di salvaguardia del territorio».

Nelle ore successive all’accaduto sui social in tanti si sono chiesti come mai, nell’ambito dell’approfondito intervento di riqualificazione dell’infrastruttura ferroviaria portato avanti da Rfi la scorsa estate, non si sia provveduto a verificare la stabilità di quel fronte roccioso, caratterizzato da una lunga storia di frane e fragilità. Secondo Micheli, invece, è stato proprio grazie alle Olimpiadi che si è potuti intervenire in maniera repentina ed evitare disagi ancora peggiori. Nel complesso, gli investimenti sulle infrastrutture lecchesi, stradali e ferroviarie, in vista dei giochi olimpici ammontano a svariate centinaia di milioni di euro.

«Il maltempo – commenta Claudia Terzi, assessore regionale alle infrastrutture- ultimamente provoca spesso situazioni d’emergenza, come dimostra anche la frana di ieri. Anas e Rfi sono all’opera con dei loro tecnici per garantire la messa in sicurezza dell’area colpita. Mi hanno confermato che la strada subisce un restringimento nella corsia di marcia, mentre è sospesa la linea ferroviaria tra Lecco e Mandello, da dove parte un servizio di autobus per garantire i collegamenti. Sono tutti al lavoro, ognuno per le proprie competenze, per ripristinare la piena funzionalità sia della linea ferroviaria sia di quella stradale. Ringrazio tutti, dai soccorritori alle Forze dell’Ordine, dai tecnici di Anas e RFI, dai vigili del fuoco ai volontari della protezione civile per il tempestivo intervento che, a partire dalla giornata di ieri, prosegue per riportare la situazione alla normalità».

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