Piazza e Mauri: «Progetto deciso senza alcun confronto con la cittadinanza»

Sabato gazebo nel quartiere per raccogliere le voci dei residenti e fermare il progetto

Lecco

Prosegue la battaglia della Lega contro la nuova centrale termica a servizio della rete di teleriscaldamento che sarà costruita nell’area del Caleotto. Sabato 11 ottobre è previsto un volantinaggio nel quartiere per incontrare i residenti, spiegare i rischi del progetto e raccogliere suggerimenti e proposte. Sabato 18 ottobre dalle 9.30 alle 12.30 si terrà invece un gazebo in piazza Garibaldi per iniziare una raccolta firme a sostegno di un referendum consultivo utile a dare alla città la possibilità di pronunciarsi sul progetto. Il gazebo sarà aperto a tutte le forze politiche e civiche di opposizione all’attuale amministrazione di Mauro Gattinoni.

«La collocazione della caldaia in un’area densamente abitata, già fragile sul piano ambientale e urbanistico – commentano Carlo Piazza ed Emanuele Mauri, rispettivamente candidato sindaco e segretario cittadino del Carroccio – è una scelta politica, non tecnica, ed è stata presa senza alcun vero confronto con la cittadinanza. Il Comune si limita a giustificarsi con le autorizzazioni di Regione e Provincia, ma il punto è un altro: la responsabilità è tutta dell’amministrazione comunale, e i cittadini hanno il diritto di essere ascoltati. Auspichiamo che tutte le forze all’opposizione di Gattinoni partecipino a questa raccolta firme per sostenere questa importante azione che ha lo scopo di incentivare la partecipazione civica su una scelta che l’attuale amministrazione vuol far passare come dovuta. Non permetteremo che una decisione così impattante venga calata dall’alto».

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